In altri articoli, ti ho raccontato l’eleganza e la cura dei piatti del Ristorante Da Boschet e l’accoglienza e la tradizione della Cantina da Mario. Oggi è la volta del ristorante “Al Cjasal”, che si trova a 10 minuti da noi, a San Giorgio al Tagliamento o, come ci piace dire qui in Friuli, “di là da l’aghe” (al di là dell’acqua, in friulano appunto).
La location è un cascinale del 1900, ristrutturato e aperto più di vent’anni fa da Enzo e Rossellina. D’inverno, le due sale con travi e mattoni a vista costituiscono un luogo raccolto e ideale per una cena romantica, mentre d’estate il rustico portico vista giardino permette di gustare una raffinata serata all’italiana.
È passato qualche anno dal lontano 1999, ed ora le redini del locale sono tenute dai loro due figli, nonché miei cari amici, Mattia e Stefano. Forti di esperienze lavorative pluristellate, con la loro spiccata identità sono riusciti nell’impresa di tradurre elegantemente la tradizione veneta.
Perché te lo consiglio?
Quella che si vive Al Cjasal è una vera e propria esperienza di gusto! La definirei complessa (in senso positivo ovviamente), perchè dietro ai loro piatti si cela una tecnica e una ricerca molto elevata. La selezione delle materie prime è accurata, la cucina innovativa ma basata sul territorio. E il loro menù rappresenta anche un linguaggio nuovo come espressione di mangiare… nulla qui è lasciato al caso.
… E poi perché anche loro, come noi, sono giovani ma amano raccontare storie e tradizioni legate alla terra. Anche loro, come noi, coltivano un piccolo orto, parte fondamentale per la creazione dei loro squisiti piatti… e anche loro, come noi, desiderano che i propri ospiti si sentano a casa e allo stesso tempo vivano un’esperienza speciale.
Che cosa potrai gustare?
Parlando dei loro piatti, o meglio delle loro creazioni, sicuramente ci si trova davanti ad una cucina molto peculiare: infatti puoi trovare “il cicchetto”, simbolo della cultura veneziana, portato in tavola in una maniera rivisitata. Le diverse combinazioni di menù (5 cicchetti, 7 cicchetti o 3 cicchetti e due mezze porzioni) ti permetteranno di creare liberamente il percorso che più ti ispira.
Ad esempio, due “must”, che non a caso sono soprannominati “Gli storici”, sono il “Cannolo di baccalà” e “Pane ragù”.
Se, invece, preferisci una cena un po’ più “tradizionale”, sono sicura che i loro primi e secondi piatti sapranno catturare la tua attenzione e regalarti un’esperienza di gusto completa. Potrai scegliere tra il risotto di stagione o la pasta fatta in casa ripiena, oppure indirizzarti verso un secondo di carne o pesce, che variano a seconda del periodo dell’anno…
Non importa quando deciderai di andare perché chef Mattia ha in serbo un abbinamento speciale per ogni stagione.
Vieni a trovarci e approfittane per prenotare un’esperienza di gusto!
Scopri di più su Al Cjasal: www.alcjasal.com